Novena a S.Paolo della Croce – 1 giorno

Paolo della Croce nelle periferie esistenziali del suo tempo

Inizio oggi la novena in preparazione alla Solennità del 19 ottobre e lo faccio con una gioia particolare nel cuore. Perché oltre ad essere la mia prima novena da sacerdote, ho l’onore di predicarla nel Ritiro che è culla della Congregazione.

A ciò si aggiunge una singolare coincidenza che è per me motivo di ulteriore gioia. Questo venerdì la liturgia propria dei Passionisti invita a meditare in maniera specialissima il mistero della Crocifissione e Morte di Gesù, mistero al centro della vita e della spiritualità di S.Paolo della Croce. Un mistero d’amore che non rinchiuse mai il nostro Fondatore in un’asettica esperienza mistica personale. Tutt’altro, l’Amore che lo rapiva fuori di se (in estasi per l’appunto), lo spingeva anche ad andare incontro ai fratelli. Infiammato d’amore, desiderava consumarsi non solo per la sua salvezza, ma anche per quella del maggior numero di anime.

Questo amore ardente per la salvezza delle anime, trova il suo cuore pulsante, il suo motore, nel mistero d’amore e di dolore del Cristo Crocifisso Risorto che oggi la liturgia ci presenta.

In nome dell’Amore crocifisso non disdegnò mai, egli, pur dotato di specialissimi doni celesti, di farsi piccolo, umile, spogliandosi di tutto, servo dei servi, per andare incontro alle esigenze di ogni fratello che bussasse alle porte del suo cuore.

 Paolo, visito ogni periferia esistenziale del suo tempo, e ovunque anche là dove il degrado umano faceva più ribrezzo, seppe spargere il buon Profumo di Cristo!

(Continua a leggere il testo in formato PDF)